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16:05:03 - Sophia Lorenz: [Foresta Proibita | Radura] x [Terza fase trasformazione] x [Antilupo] x [Urla agghiaccianti, ossa che si frantumano per poi ricomporsi, colonna vertebrale spezzata. Geme l’umana mentre la bestia torna nuovamente alla luce della madre argentea come ogni mese. Le unghie solcano violentemente il terreno come a cercare di frenare una metamorfosi che volge immancabilmente al suo compimento. Il cuore scalpita violentemente contro la gabbia toracica mentre gli atroci dolori stimolano i nocicettori andando ad aumentare maledettamente la pressione sanguigna. La testa sembra scoppiarle mentre fa fuoriuscire da quelle che ormai sono diventate fauci grosse nuvolette di vapore dovute all’iperventilazione. Quella che prima era la professoressa di Cura, adesso ha raggiunto la sua forma ferina sotto una luna che non perdona nessuno dei suoi figli. Giace adesso a quattro zampe sul terreno umido, facendo sprofondare ancora le zampe nel terreno come per non perdere la disperazione alla quale l’umana continua ad aggrapparsi. La pelle pallida ha adesso lasciato il posto ad una nivea pelliccia, grossi fauci al posto del visino buono e delle lucenti e appuntite zanne riflettono la luce della luna, una lunga e folta coda allunga la colonna vertebrale. Ancora tremante dagli atroci dolori cerca di darsi dignità cercando l’equilibrio in un corpo che ormai è abituata a possedere una notte al mese. Si rimpasta la lingua contro il palato cercando di tranquillizzare quelle palpitazioni e, di conseguenza, un’iperventilazione che rischia di farle scoppiare la testa. Ed è alla fine della metamorfosi che cerca colei che ormai veglia sulla sua stessa persona e la possiede. Si erge, sicura e decisa. Con le iridi color ghiaccio va a cercare la madre luna ed è ad essa che allunga il muso andando a prendere un profondo respiro.] Ah-auuuuuuuh! [Ulula il lupo, mostrando tutta la sua forza e il suo dominio ad un astro che l’ha maledetta, lasciando così risuonare la sua presenza in tutta la Foresta Proibita. Sembra quasi abituarsi ad un dolore che diventa più sopportabile fin quando ad attirarla è la presenza degli altri mannari attorno a lei. Il forte odore di umido e terra bagnata la tranquillizzano, riconoscendo ormai quello come luogo sicuro dove potersi non sono trasformare ma anche vivere più tranquillamente possibile la sua condizione. ]


16:14:41 - Jacob Helphius: § Foresta Proibita || Radura – con Nina § • Terza fase – Antilupo • ( Erano anni che Jacob -o meglio, Fenrir- non calpestava con le sue mostruose zampe la terra umida della Foresta Proibita. Dopo tutti questi anni lontano, l’ex corvonero si potrebbe tranquillamente definire estraneo a quel luogo. Per questo motivo ha deciso un punto della radura che ha ritenuto più isolato possibile per questa nuova nottata di luna piena. Ma se Jacob ha perso ogni tipo di familiarità con la Foresta, per Fenrir non è così. Per lui quegli alberi saranno sempre un pezzo di casa, e la voglia di rivendicarla come tale è tanta. Il corpo dell’uomo è ormai completamente irriconoscibile. Al suo posto, sta finendo di formarsi il Crinos dal pelo marrone scuro, Fenrir. La luce della luna piena illumina gli ultimi istanti di quella terrificante trasformazione. La ossa sono tutte al loro posto, la coda si allunga e le zanne terminano di spuntare dal muso, temibili e lucenti. Rimane fermo sulle due zampe posteriori, accettando ormai con riluttante silenzio quegli ultimi assestamenti della trasformazione, e i dolori che ne conseguono. Al suo fianco c’è Nina, anche lei attualmente mutata in un crinos dal pelo biondiccio, molto più piccolo di quello del padre. E se Jacob ha ancora un briciolo di voce in capitolo sulle scelte di Fenrir -grazie all’antilupo- Nina non ha la stessa opportunità. Per questo, nel momento in cui la schiena prende l’esatta curvatura bestiale, Jake cerca di portare le iridi nere verso Nina, la cucciola che ha il dovere di proteggere. Sapere sua figlia lì dentro, nel corpo mostruoso di quel crinos, gli fa venire solamente voglia di urlare. Ignora il fremito di Fenrir che ringhia e scalpita dentro la sua mente, soprattutto per quella serie di odori -e di ululati- di branchi estranei a cui non appartiene. Ma deve stare attento. Sa bene che non è solo, e di certo l’ultima cosa che vuole è farsi notare da qualche branco molesto. Ma Hela non condivide la stessa prudenza del padre, e quindi si sfoga con un sonoro ululato, acuto, che squarcia la notte, a cui segue un più sommesso « Rrrrrr » del padre, nascosto nel corpo del lupo. Un avvertimento parterno di fare silenzio, e non dare troppo nell’occhio, e soprattutto di calmarsi, visto che per la prima volta dopo molto tempo si trovano in terre estranee. Raddrizza le orecchie Jacob, sfruttando i sensi sopraffini del crinos, quando arrivano indistinti gli altri ululati, non troppo distanti da lui. )


16:22:37 - Margaret Night: Foresta Proibita | Pessi Radura x Terza fase trasformazione x Antilupo x Sente la colonna vertebrale spezzarsi e ricomporsi, così come ogni singolo osso all’interno del suo corpo che è finito per crescersi ed espandersi. Ormai sono più di dieci anni che va avanti così. Eppure, nonostante il tempo che passa e le lune che si susseguono, il dolore non sembra farsi mai realmente più sopportabile. Il pelo candido finisce di ricoprire l’intero corpo della figura antropomorfa che è diventata, se non fosse per le chiazze leggermente più rade e spelacchiate sui punti dove porta con fierezza -in versione umana- lo sfregio dovuto all’ardemonio che ora si nota sulla parte sinistra del muso, scendendole lungo lo stesso lato del busto fino ad arrivarle alla vita. Le zampe premono con forza per terra, gli artigli fanno contatto con il suolo, cercando una sorta di appiglio e di appoggio, in quella foresta che era anni che non aveva l’onore di essere visitata dalla fu-Alpha. Non è mai stata la più grossa dei lupi, in fondo anche in versione umana è sempre stata particolarmente nanetta, ma lo spazio che occupa è parecchio. Il portamento è fiero e sicuro, di chi non sembra avere realmente paura di nulla. Sarà scema? Una facciata? Non è ben chiaro. Ma sono forse gli istinti, è forse il fatto che senta l’ululare di un lupo nemmeno troppo lontano ma -sicuramente- sconosciuto… che anche il suo muso si staglia verso la pallida luna. AAAAUUUUUUUU! Ha intenzione di farsi sentire dall’intera foresta? Ha palesemente intenzione di farsi sentire dall’intera foresta. Ma cos’è? Un avvertimento? Un saluto collettivo alla luna? Non è proprio chiarissimo. Ciò che però lei e Rea percepiscono chiaramente è… beh, altro. La presenza di più lupi del previsto. E non le piace. Non le piace davvero per niente. … Ma sta in silenzio come mai. I movimenti sarebbero più morbidi e silenziosi, cercando di non fare rumori, nel cercare di muoversi nell’unica direzione dalla quale sente provenire un odore almeno leggermente più familiare: Aries. E non dovrebbe trovarsi nemmeno troppo lontana da lei, di fatto. Le ci vorrebbe poco per ritrovarsi a circa una ventina di metri dal crinos in questione, che andrebbe ad osservare da una buona distanza di sicurezza. Non si fa più piccola, però. Il portamento resta testardamente fiero nonostante tutto, per quanto non cerchi di essere realmente più minacciosa di così.


16:34:46 - Blaze Andersen: [Estemporanea][Foresta Proibita | Radura][Terza fase][Antilupo][Come ogni sera di luna piena ha raggiunto la Foresta Proibita, ormai le sue abitudini al riguardo sono ben consolidate per quanto non gli piaccia ancora del tutto l'idea. Forse un giorno molto lontano accetterà quello che è diventato. L'astro è alto nel cielo e la sua trasformazione è iniziata, anzi sta arrivando al suo termine. Sente bene il rumore secco delle ossa che si spezzano e si riallinea, la colonna vertebrale va ad allungarsi ed incurvarsi dando. Il dolore è presente come al solito ma cerca di non farci troppo caso, dato che avviene tutto abbastanza velocemente. Il pelo nero va a coprire le ultime zone rimaste scoperte e ora che la trasformazione è terminata lui si ritrova in posizione semi eretta. Le zampe posteriori affondano nel terreno e quelle anteriori al momento rimangono sollevate dal suolo. Punta il muso in alto, va sniffare l'aria quasi con prepotenza e si gode gli odori della foresta, che portano con se anche fragranze del tutto nuove o appena conosciute. L'ululato di Aries arriva chiaro e tondo alle orecchie di Meal e va a rispondere senza indugio.]<b>Aaauuuh[Sente anche altri ululati attorno a lui, ma invece di correre in direzione di questi, cerca di raggiungere Aries seguendo il suo odore. Non è ancora così sciocco da affrontare degli sconosciuti da solo.]


16:35:28 - Blaze Andersen: [Estemporanea][Foresta Proibita | Radura][Terza fase][Antilupo][Come ogni sera di luna piena ha raggiunto la Foresta Proibita, ormai le sue abitudini al riguardo sono ben consolidate per quanto non gli piaccia ancora del tutto l'idea. Forse un giorno molto lontano accetterà quello che è diventato. L'astro è alto nel cielo e la sua trasformazione è iniziata, anzi sta arrivando al suo termine. Sente bene il rumore secco delle ossa che si spezzano e si riallinea, la colonna vertebrale va ad allungarsi ed incurvarsi dando. Il dolore è presente come al solito ma cerca di non farci troppo caso, dato che avviene tutto abbastanza velocemente. Il pelo nero va a coprire le ultime zone rimaste scoperte e ora che la trasformazione è terminata lui si ritrova in posizione semi eretta. Le zampe posteriori affondano nel terreno e quelle anteriori al momento rimangono sollevate dal suolo. Punta il muso in alto, va sniffare l'aria quasi con prepotenza e si gode gli odori della foresta, che portano con se anche fragranze del tutto nuove o appena conosciute. L'ululato di Aries arriva chiaro e tondo alle orecchie di Meal e va a rispondere senza indugio.]Aaauuuh[Sente anche altri ululati attorno a lui, ma invece di correre in direzione di questi, cerca di raggiungere Aries seguendo il suo odore. Non è ancora così sciocco da affrontare degli sconosciuti da solo.]


16:39:24 - Sophia Lorenz: [Foresta Proibita | Radura] x [Antilupo] x [Prova man mano a riprendere il controllo anche di quel corpo che di umano ormai ha solo la coscienza mentre la vera proprietaria, Aries, scalcia dall’interno per cercare di riappropriarsene. L’antilupo assunto con costanza aiuta la mannara a mantenere saldamente la lucidità assopendo persino il più atroce dei sintomi mentre si guarda attorno. L’ululato e la presenza di Fenrir e Hela non molto lontano da loro le fanno drizzare le orecchie. Il cuore inizia ad accelerare il suo moto nuovamente mentre fionda i grossi artigli nel terreno.] Grrrr. [Ringhia la mannara mentre cerca lo sguardo di Blaze andando ad incurvare la schiena mentre questo la raggiunge.. Riconosce quell’odore non molto lontano da lei ma soprattutto, percepisce la presenza di un altro estraneo che viaggia con lui.] Aveva detto fosse solo. [Pensa cercando di parlarne in questo modo con Blaze accanto a lei e no, non le è andato giù il modo in cui le ha parlato qualche giorno prima. Le puzza proprio il suo comportamento. Le ha mentito. Un lupo solitario rimane un pericolo. Altro discorso invece è quando percepisce la presenza di Rea non molto lontano da loro.] Au-uof! [Un richiamo è quello che fa risuonare nella foresta come a segnalare la sua presenza all’amica. La presenza di così tanti mannari attorno a lei nuovi inquieta Aries, ma il riconoscere almeno una persona fidata in questa la porta a cercare di riunire il branco per un’eventuale minaccia. Ed è allora che se ne sta immobile con gli artigli affondati nel terreno, schiena curva e un leggero ringhio tra le zanne come a far capire agli altri due di rimanere in guardia cercando di stare attenta ad ogni singolo rumore tra gli alberi che potrebbe allertarla di ogni eventuale pericolo.]


16:52:35 - Jacob Helphius: § Foresta Proibita || Radura – con Nina § • Crinos – Antilupo • ( Mentre finisce di assestarsi e familiarizzare con quel nuovo-vecchio posto, Fenrir punta il muso verso l’alto, nel tentativo di captare qualsiasi odore indecifrabile o riconoscibile. E aldilà del forte fastidio o rabbia per la serie di odori di lupi e branchi estranei, è proprio l’assenza di un odore in particolare -l’odore del branco- che in questo momento delude le sue narici. Il suo branco è ormai completamente andato, l’alfa è morto così come la sua sorella -e prima ancora amica-. E se Jacob era già preparato da tempo alla cosa, Fenrir non molto. Ormai ci è abituato, ai branchi estranei, ne ha incontrati tanti nelle altre foreste in cui ha scorrazzato negli ultimi sedici anni. Eppure lì, in quella foresta, è proprio il primo odore di cui sente la mancanza. Quindi nel prendere consapevolezza di ciò, sembra sperimentare un altro sentimento, stavolta tutto nuovo.« AUUUUUUU » E mentre quell’angoscia stringe lo stomaco del Crinos, anche l’umano si lascia andare ad un ululato che stavolta non ha niente a che vedere col verso minaccioso rivolto alla figlia. Suona invece più come un lamento quello di Jacob, mentre insieme a Fenrir sta constatando di essere, anche in questa foresta, un lupo solitario. Il suo ululato sarà seguito quasi in concomitanza da un altro ululato di Hela, che si accoda al padre con più o meno lo stesso sentimento, anche se nel suo caso sporcato da una rabbia più giovane, una voglia più primordiale di scorrazzare per la foresta, finalmente libera dalla costrizione del suo corpo umano. Ma Nina, per quanto inibita dalla volontà del crinos, resta pur sempre figlia di suo padre. E dunque Hela non può che sottostare alla volontà di Fenrir, che continua a lanciarle avvertimenti minacciosi di mantenere la calma. Altri ululati raggiungono le orecchie dritte di Fenrir, che rimane comunque per ora in stato di allerta, con gli artigli ben piantati nel terreno. E se Fenrir non prova altro che fastidio per quei versi non troppo lontani, Jacob vorrebbe capirne l’entità e il significato. Ma la bestia ha fame, e il babbo lupo ha anche altre fauci da sfamare, oltre le proprie. Quindi con lo stesso fare attento inizia ad avvicinarsi all’interno della radura, accorciando proprio la distanza che lo separerebbe da Aries e Meal, ed eventualmente anche Rea. Hela continua a seguirlo, ancora placata dal padre, e più che altro affamata. )


17:15:07 - Margaret Night: Foresta Proibita | Pessi Radura x Terza fase trasformazione x Antilupo x Sembra rendersi conto del modo in cui Aries effettivamente la riconosca, e se fosse ancora in versione umana non potrebbe far altro che lasciarsi andare in un teatrale sospiro di sollievo. Almeno un problema è stato velocemente accantonato. Non che questo rilassi in maniera eccessiva Rea, figuriamoci. Eppure il costante assumere antilupo palesemente l’aiuta a non scegliere, da ormai dieci anni e più a questa parte, la violenza. Wwwofff! È il saluto che rivolge alla marmocchia lupica. E per quanto il tono non possa realmente essere modulato, la coda finirebbe per danzare leggermente, indicando quanto realmente sia serena e tranquilla. Stessa cosa finirebbe per essere fatta anche in direzione del lupo di Blaze, sconosciuto e che Rea -palesemente- non ama. Trattiene sapientemente un ringhio e, palesemente, non si avvicina comunque più di così. Fosse stata solo Aries? Un conto. Ma un mannaro che non conosce? Ha fiducia in sé stessa, molto meno negli altri. E rimane quindi ferma lì, lasciando modo al crinos maschio di acclimatarsi al suo odore e alla sua palese non intenzione di lottare. All’arrivo di Fenrir e Hela, poi, si gira di scatto. Di quei lupi non sapeva niente, palesemente. Eppure, di nuovo, non ha intenzione di mostrarsi ostile. La coda oscilla giusto un po’ più lentamente ma non cambia posizione. Non mostra di volersi né attaccare, né difendere. Se ne rimane fieramente al suo posto. Grr… Più che un ringhio, è una sorta di saluto che gli rivolge. Una specie di tentativo di capire chi siano, da dove siano arrivati. Neanche, pure lei, non fosse tornata in quella foresta dopo così tanti anni di fermo.


17:23:44 - Blaze Andersen: [Estemporanea][Foresta Proibita | Radura][Terza fase][Antilupo][Si muove con cautela affondando le zampe nel terriccio umido e va ad avvicinarsi sempre di più ad Aries. Va ad affiancarla, incrocia il suo sguardo e dalla sua bocca esce un ringhio di risposta. Sarà che ha capito benissimo che cosa sta succedendo, e che c'è un odore estraneo in più al suo naso e il disappunto che ne consegue lo esprime attraverso un ringhio basso e prolungato. Sfiata dalle narici mentre con le zampe anteriori smuove la terra davanti a lui, affonda gli artigli e sembrerebbe un suo modo per alleggerire la tensione che prova Mael in quel momento. Dopotutto Fenrir, Hela, e Rea sono dei completi estranei per lui. Rimane affianco ad Aries per il momento, spostano lo sguardo da lei agli altri mannari che pian piano raggiungo quella radura. Tiene sotto controllo la situazione oltre a cercare di tenere buono Mael. Lo sguardo azzurro è rivolto verso Rea, la scruta, osserva i suoi movimenti, i messaggi che lancia a Sophia che pare essere distesa almeno nei suoi confronti. Nota quel leggero scodinzolare e pare ricambiarlo a sua volta senza però avvicinarsi di un passo a lei. Mantiene le dovute distanze da Rea, così come cerca di non avvicinarsi troppo a Fenrir e Hela. Quell'attimo di stallo sembra infinito e lui va ad allungare le zampe in avanti, in una sorta di inchino che vuole a sua volta essere un saluto rivolto per lo più agli estranei presenti. Che sia un modo per allentare la tensione? Probabile. Fatto ciò ritorna eretto sulle quattro zampe e va a muoversi verso l'esterno della radura ma sempre tenendo d'occhio la situazione. Non sia mai che qualcuno decida di attaccare lui o Aries.]


17:33:15 - Sophia Lorenz: [Foresta Proibita | Radura] x [Antilupo] x [Nemmeno la luna piena ormai è una sicurezza di questi tempi. Passi per Rea, ma Fenrir e Hela? Continua ad affondare i suoi artigli nel terreno quasi come a trattenere tutta la sua lucidità all’interno. Deve farlo per lei ma soprattutto per Blaze accanto a lei. Sa cosa vuol dire avere ancora poco autocontrollo e lei non può perderlo. Drizza le orecchie al lamento di Jacob ma soprattutto, il secondo ululato, quello di Hela la costringe ad irrigidirsi. E’ Aries che li punta con il muso allungato verso di loro dall’interno del suo corpo. Ringhia la bestia mentre l’umana digrigna i denti, forte soprattutto dalla forza del branco di Buchanan e dall’antilupo che le permette ancora, non si sa per quanto, di non scegliere la strada della violenza. Vuole cercare di capire perché le ha mentito. Le sue intenzioni. Sospira all’avvicinarsi di Rea, guardandola intensamente con lo sguardo mentre prova a spingere il muso di Blaze con il suo come a tranquillizzarlo. E’ lui. Vorrebbe dire a Margaret con i suoi latrati amichevoli. E’ lei, nei confronti di Blaze. Ha già parlato con entrambi della presenza l’una dell’altro per cercare di placare non i lupi sui quali non ha controllo ma almeno gli umani. Sono persone fidate. Su Jacob e Hela invece la situazione cambia. Un grugnito grave viene emesso dalle sue fauci in sua direzione come a volergli dire cosa ci fa li e quali sono le sue intenzioni. Vuole proteggere il suo branco e al contempo, cerca di saziare la sua curiosità da umana che le ha evitato la volta prima. La schiena curva in posizione di difesa all’avvicinarsi dei due estranei. Non un passo all’indietro, sperando che da li a poco tradiscano le loro intenzioni.]


17:43:23 - Jacob Helphius: § Foresta Proibita || Radura – con Nina § • Crinos – Antilupo • ( Dopo tutti questi anni, ormai il mannaro dovrà essersi abituato a muoversi nel corpo di quella bestia mastodontica. Anche se all’inizio non deve essere mai facile. Inevitabilmente i primi passi saranno un po’ più lenti e calcolati del previsto, ancora reduce degli ultimi assestamenti e cambiamenti delle ossa. Prende dimestichezza piano piano in quel nuovo corpo, mentre a grandi passi continua a muoversi verso l’interno della radura, arrestandosi di botto anche lui alla vista dei tre estranei. Fenrir vorrebbe partire all’attacco, ma Jacob proverebbe a fermarlo immediatamente. Indietreggia appena, un modo per avvisare gli estranei che non è in vena di lotte, mentre esorta anche la mocciosa Hela di fare lo stesso con un altro ringhio di avvertimento. « rrrr ». Vuole avvisarla di non fare scemenze, ma sente anche forte il bisogno di proteggerla da quei lupi estranei, di cui cerca di comprenderne le intenzioni, continuando ad ignorare la volontà di Fenrir di attaccare. Quando sembrerebbe intuire che tutti e tre i crinos, un po’ come lui, rimangono sulla difensiva, proverebbe ad avvicinarsi di qualche passo, lasciando un po’ indietro Hela, che a questo punto starà lottando con la volontà del suo alpha in opposizione al suo bisogno di attaccare quei crinos estranei .« wwwof » Si rivolge così dapprima a Rea, il cui muso e corpo parzialmente sfigurato ne tradirebbero la probabile esperienza in fatto di lotte. Il suo verso non dovrebbe suonare come una minaccia, ma piuttosto come un avvertimento, di nuovo. Viene in pace, e non cerca rogne. Dopodiché sposta l’attenzione anche su Aries e Mael. E se apprezza molto le distanze prese da lui, il grugnito preoccupante di lei lo porta a curvare leggermente la schiena, rimanendo eretto sulle zampe posteriori. « GRRRR » Un suono gutturale, mentre mostra i denti affilati al crinos, spostando per pochi secondi lo sguardo su Hela, che assumerebbe lo stesso atteggiamento del padre. Stavolta è più Fenrir a parlare, e meno Jacob. Neanche questa è una minaccia, ma sembra più fermo nella sua posizione. Vorrebbe rivendicare la sua posizione, pur rimanendo sulla difensiva. Questa foresta è stata la sua grottesca casa per molti anni, e sicuramente non si farà cacciare adesso. )


18:09:47 - Margaret Night: Foresta Proibita | Pessi Radura x Terza fase trasformazione x Antilupo x Nota il modo di fare di Aries, così come quello di Meal. Tutto sembra andare com’è giusto che vada. Nessuno sta scaldando gli animi più del necessario. Woff! Più giocoso, in un certo sento. Perché se c’è una cosa che hanno imparato sia lei che Rea, è sopportare e andare avanti nelle situazioni difficili. Nessuna delle due continua a mostrarle alcun tipo di voglia di lottare o di ergersi sui due. Se ne sta attenta al suo posto, continuando a lasciare che la coda scodinzoli debolmente in quel segnale che vuole essere chiaro di non violenza. È per ora l’unica cosa che vorrebbe trasmettere. grrrh? Non un ringhio. Più un grugnito il suo. Con un movimento della zampa realmente molto umano cercherebbe di fargli cenno di avvicinarsi. Non lo farà lei, no. Vuole dare ai due modo di continuare ad abituarsi ai loro tempi al suo odore. Rea si agita all’interno del proprio corpo, nervosa probabilmente, ma come ha notato Jacob… di battaglie ne ha passate, e il corpo sfigurato anche sotto forma di crinos non lo nasconde. Né cerca di farlo. L’attenzione si sposta poi su Fenrir e Hela. Wofff. A sua volta in risposta. Non è un avvertimento il suo, né una minaccia. È un semplice tentativo di saluto quanto più neutro e meno minaccioso possibile. Addirittura finirebbe per accovacciarsi leggermente. Non prende sicuramente una posa su quattro zampe, quella è riservata alla sua forma da licantropo, ma fa intendere quanta poca voglia abbia di combattere. A lui ma soprattutto a Hela. Wooff. Di nuovo, cercando di suonare quanto più placida possibile. Al ringhio… beh. … Non ringhia a sua volta, ma di certo si muove. Il tentativo sarebbe quello di spostarsi rapidamente lì in mezzo ai due, studiandone prima uno e poi l’alto, cercando di farsi un po’ più grossa. Di là non si passa senza finire per combattere anche contro di lei, insomma. Da una parte e dall’altra. Per una foresta drama free.


18:21:46 - Blaze Andersen: [Estemporanea][Foresta Proibita | Radura][Terza fase][Antilupo][Sembra ancora cosciente di se e di Mael, quel colpetto sul muso lo ricambia senza problemi e va a sfiatare l'aria delle narici buttando fuori anche un po' di tensione. Verso Rea si mostra pacifico dato che sia lui che il suo Crinos hanno capito che non è una minaccia imminente. Diverso è per Fenrir e figlia, loro vengono tenuti d'occhio in modo costante anche se non sembra voler attaccare per primo.]Woff[Va a salutare Rea e si muove verso di lei anche se comunque non le arriva sotto il muso, mantiene la giusta distanza per permetterle di non sentirsi minacciata dalla sua presenza. Si irrigidisce appena quando sente il ringhio di Hela. I muscoli del suo corpo sono tesi e Meal scalpita dentro di lui. Il muso va ad arricciarsi leggermente mostrando parte dei canini. Lo sguardo si sposta verso Fenrir, controlla sia lui che Hela dietro di lui. Non si muove, rimane fermo e torna ad avvicinarsi ad Aries, mettendosi un po' in mezzo tra il duo e Aries. Un po' cerca di placare la bionda ma dall'altra parte se verrà attaccato lascerà andare Mael, che è molto meno paziente dell'umano.]


18:29:09 - Sophia Lorenz: [Foresta Proibita | Radura] x [Antilupo] x [Crinos] x [Alterna lo sguardo tra Jacob e Hela tentando di studiarne il rapporto fin quando non nota la dominanza di lui. Potrebbe essere il suo alpha, ma questo non le basta. E’ al suo indietreggiare che arresta il suo grugnito. Non sembra così minaccioso come pensava lei. Ma anche se il grugnito sembra essersi arrestato, la sua posizione di difesa non cambia. Rimane rigida con la schiena curvata e gli occhi fissi su di lui. I denti smettono di grignare così come il respiro tenta di rallentare la sua corsa. La fronte rimane aggrottata mentre verso di loro pronuncia un semplice.] Woaf! [Come a far capire loro che possono rimanere, ma senza disturbare in quanto la posizione di difesa rimane sempre all’erta. Decide di ignorarli mentre anche Aries impara piano piano ad abituarsi a Hela seppur l’istinto di attaccarla rimane pure. Semplice coesistenza dettata dall’autocontrollo e dalla determinazione dell’umana. Continua a non piacergli quel tizio, ma se non reca disturbo ne a lei ne al resto del branco, chi è lei umana per cacciarli da un luogo pubblico? Cerca di tenere anche sotto controllo Blaze seppur questa volta potrebbe essere proprio lei il problema. Gli sta per dare le spalle quando il suo grugnito di rivendicazione non la costringe a girarsi nuovamente in maniera però più decisa mostrando nuovamente i suoi denti aguzzi e lucenti, facendo affondare con decisione una zampa nel terreno.] Grr-Woaf! [Questo è il loro territorio e fin qui non transige, ma il suo successivo voltarsi dall’altra parte cerca di trasmettere loro che possono vivere pure loro li. Una coesistenza animalesca dettata dagli istinti mescolati e indistinti della donna e della bestia che convivono nello stesso corpo. Una razionalità macchiata dalla bestialità di una creatura che ormai sta imparando a convivere anche nell’anima e nell’intelletto della sua umana. Marca il territorio in modo tale da far capire all’altro branco chi comanda li nonostante tutto. I tentativi di distrazione da parte di Margaret aiutano molto la mannara a rilassarsi. Insomma se è tranquilla lei che è molto più esperiente, perché non dovrebbe esserlo pure lei? Ma l’ultima parola non poteva di certo lasciarla all’altro.] Woaf. [Abbaia verso Rea, scodinzolando solo per qualche istante la coda mentre rilassa i grossi e pelosi occhi, così come la fronte, iniziando forse solo adesso a mostrarsi meno incline alla lotta. Nemmeno lei vuole combattere, ma ha incontrato troppi mannari problematici e pericolosi per poter stare tranquilla anche di fronte agli estranei. Sente avvicinarsi Blaze ma soprattutto, percepisce e riconosce Mael agitarsi dentro di lui. Ed è solo in quel momento che prova a spingerlo con il muso in un movimento giocoso e provocatorio mentre tenta cosi di allontanare entrambi da Hela e Jacob seppur con la coda dell’occhio continua a tenerli sotto controllo.] W-of [Un latrato più neutro e innocente. Andiamo. Allontaniamoci da loro.]


18:46:00 - Jacob Helphius: § Foresta Proibita || Radura – con Nina > § • Crinos – Antilupo • ( Dopo aver, a modo suo, reso nota la sua posizione, indietreggia appena per affiancare Hela. Rimane curvo con la schiena, eretto sulle due zampe posteriori in tutti i suoi quasi due metri. Mostrando nuovamente i denti al trio di crinos si esibisce in un nuovo ringhio d’avvertimento. E lì sotto c’è Jacob, che stringe i denti in modo ancora più minaccioso -se possibile anche se molto improbabile- del feroce crinos di cui attualmente sfoggia l’aspetto « GRRR ». Un modo palese per rivendicare la proprietà e l’intenzione di proteggere il crinos biondiccio, decisamente più piccolo rispetto al resto dei presenti – anche se non altrettanto cauto. Crinos che, allo stesso modo del padre, continua a mostrare i denti sfoggiando brontolii minacciosi e facendosi scudo del corpo mastodontico di Fenrir. Probabilmente è anche spaventata da quel trio di sconosciuti, ma sarà facile agli altri crinos intuirne le intenzioni più belligeranti di Fenrir, e l’indole sicuramente meno pacata. Ma comunque, rispettando il volere del suo alpha, rimane dietro di lui di pochi centimetri, godendo di quella sicurezza e protezione. Il verso e i movimenti di Rea tranquillizzano Jacob, che si assicurerebbe così dell’apparente assenza di pericolo del crinos sfregiato che ha di fronte, il cui aspetto invece incuterebbe l’esatto opposto. E per quanto Fenrir non sia minimamente tranquillizzato da questa garanzia, il mannaro dedica tutta la sua attenzione di nuovo agli altri due crinos. Rimane guardingo nei confronti di Mael. Ne condivide la prudenza, e con altrettanta cautela ne studia i movimenti, attento come solo un animale sa essere. Ma rimane comunque sull’attenti, pronto ad ogni minimo cambiamento percepito, nelle sue intenzioni così come nelle sue mosse. Invece, all’evidente nuova presa di posizione di Aries, Fenrir risponde arricciando nuovamente e con più decisione il muso, scoprendo un'altra porzione di zanne. « ARGGHHHH » Qui è di nuovo l’orgoglio del lupo che parla, mentre Jacob prende atto semplicemente della rivendicazione di lei. Contrariamente a Fenrir, l’intenzione di Jacob è quella di rassicurare i presenti. Non vuole invadere il territorio, ma solo allertare della sua presenza -e di quella della sua cucciola. Tuttavia raddrizza la schiena e assume una posizione meno minacciosa quando tra i due si frappone il crinos di Margaret, che riesce nell’intento di placare anche Jacob. Non Fenrir – lui vorrebbe ancora attaccarsi al collo di tutti i presenti. « wof » Per questo si abbandona adesso ad uno sbuffo rassegnato. Jacob riesce ancora a tenere salda la sua posizione e decide di fare probabilmente la cosa più giusta. Si allontana, a grandi passi, prima che quella situazione di tensione si trasformi in una reale pericolo. A quanto pare i tre crinos sono tutti dalla stessa parte, e sarebbe in minoranza quindi insistere non sembra la cosa più giusta. Distoglie Fenrir dalle sue cattive intenzioni, e continua ad allontanarsi con Hela al suo fianco, in cerca di cibo adesso, e accertandosi dell’improbabile ma pericolosa evenienza di essere seguito. Un primo teso incontro, che è servito a Fenrir -come a Jacob- per rivendicare la sua presenza nella foresta. E’ tornato, e non ha intenzione di riandare via per un bel po’. )


19:03:39 - Margaret Night: Foresta Proibita | Pessi Radura >> x Antilupo x Ci sono sostanziali differente tra come normalmente i crinos si comportano tra di loro, quando si trovano in compagnia di qualcuno che non fa direttamente parte del suo branco. Possono cercare di azzannarsi alla gola o… possono essere più o meno indifferenti alla situazione, se si sentono in una posizione sicura. Rea e Mags sembrano aver entrambe constatato che è la seconda opzione, motivo per il quale non sembra difficile per nessuna delle due collaborare. È qualcosa di sviluppato nel tempo, comunque. Ne approfitta come può. mmmphff… Uno sbuffo che esce dalle fauci, stranamente scocciato, nel momento in cui iniziano ad uscire denti ed artigli. Eppure comprensivo allo stesso tempo. Cercherebbe di farsi ancora più grossa, con movimenti ed espressioni, così da occupare sempre più spazio tra il crinos di Sophia e quello di Jacob e colei che l’accompagna. Gratta con la zampa a terra, con attenzione, stando attenta a che nessuno faccia movimenti che possano risultare in alcun modo eccessivamente provocatori. È pur sempre una auror, lei. Non ci sono – che lei sappia, ah ah- maghi oscuri in giro, ma non per questo non sembra essere ugualmente portata a mantenere l’ordine. Soprattutto considerando il comportamento… forse poco umano, ecco, della crinos in compagnia di Fenrir. Non che ci si faccia più di troppe domande, però. Una cosa positiva è vedere i due, comunque, allontanarsi. Non darebbe la schiena a nessuna delle due coppie, questo è certo. L’istinto di protezione è qualcosa di fin troppo intrinseco in lei, per lasciare andare adesso la presa. È seconda natura controllare che tutto fili liscio. E solo nel momento in cui l’odore di Jacob e Nina dovrebbe farsi lontano, finirebbe per rilanciare un’occhiata verso Mael e Aries. Woff? Corriamo? Un cenno con il capo da lupo e andrebbe ad indicare la direzione opposta. Crinos alta solo un metro e ottanta che però partirebbe a muoversi rapida e sicura tra quelle foreste, rendendo più che evidente come non sia la prima volta che le gira. Rendendo palese che prima… quello fosse letteralmente il suo territorio.


19:09:32 - Blaze Andersen: [Estemporanea][Foresta Proibita | Radura][Terza fase][Antilupo][Cerca di mantenere il respiro regolare, non vuole lasciare spazio a Meal, o almeno non in quel momento e non senza un buon motivo. Ci pensa Aries a mettere le cose in chiaro, o almeno ci sta provando e se lei non viene attaccata fisicamente per lui è molto più semplice stare calmo. Rimane fermo, non accenna altri movimenti, lascia che siano le due mannare a mettere in chiaro le cose perché lui è più quello che parte quando una decisione è stata presa. Accetta anche quella spinta con il muso e lui va a sbuffare con le narici come risposta. Quando vede che Fenrir e Hela si allontanano può rilassarsi almeno un po', può rilassare i muscoli del corpo man mano che il loro odore si allontana. Va stiracchiarsi puntando le zampe davanti sul terreno e spingendo la schiena e le zampe posteriori indietro in modo da cancellare anche le ultime tensioni.]Wof[Si scrolla anche prima di cercare di dare una musata ad Aries in segno di sfida prima di iniziare a correre. E quando parte con un cenno del capo pare invitare anche Rea. Corre veloce e senza pensarci troppo, forse darà la caccia ai pipistrelli, qualcosa sicuramente farà questa notte. Magari anche qualche azzuffata con qualche mannaro giusto per divertirsi un po', ma niente di troppo violento.]